LA NEURO-RIABILITAZIONE

La neuro-riabilitazione è la riabilitazione rivolta al recupero in seguito ad una malattia del sistema nervoso, in particolare di quello centrale. In questo tipo di riabilitazione ci si occupa di stimolare il sistema nervoso, affinché grazie alla sua plasticità sia in grado di recuperare (almeno parzialmente) la funzionalità che è stata danneggiata.

Il sistema nervoso è quella parte del corpo umano che controlla un po’ tutte le sue funzioni e garantisce che funzioni bene. Il sistema nervoso si divide in centrale e periferico, dove il centrale è costituito da cervello e midollo spinale, mentre il periferico da tutti i nervi che raggiungono le estremità.

Come tutto il resto del corpo, anche il sistema nervoso può risultare danneggiato da una malattia o da un trauma. Le principali cause:

* sclerosi multipla

* morbo di Parkinson

* SLA

* ictus cerebrali

* lesioni del midollo spinale

Queste sono tutte situazioni in cui in seguito ad un processo patologico, all’interno del sistema nervoso si produce un malfunzionamento, con conseguenze di vario tipo come difficoltà motorie, disturbi del linguaggio, disturbi della coscienza.

Il sistema nervoso ha una grande abilità, che è chiamata NEUROPLASTICITÀ. Quest’ultima è la capacità del sistema nervoso di modificare la sua struttura, in seguito a degli stimoli:

Quando un bambino è piccolo, attratto dalla sua naturale curiosità, vuole esplorare tutto ciò che vede, attraverso la bocca e le mani. Man mano che apprende e fa esperienza degli oggetti intorno a lui e, più in generale sul mondo attorno a sé, il suo sistema nervoso e in particolare il cervello, cambia la sua struttura, crea nuove vie nervose, facendo si che vi siano molte più connessioni tra le sue varie parti. Tutto questo permette al bambino di imparare, memorizzare e disporre di queste informazioni per continuare ad accrescere le proprie abilità.

Questo processo di plasticità nervosa, continua lungo tutto l’arco della vita, sebbene con modalità un po’ differenti tra adulto e bambino. Ciascuno di noi sa bene, come quando eravamo piccoli, era più facile imparare nuove cose, rispetto alla vita da adulti.

Sfruttando questa capacità, la neuroriabilitazione ha come obiettivo il miglioramento di una funzione del sistema nervoso, attraverso stimoli specifici e mirati.

Le malattie neurologiche, purtroppo molto frequenti, possono trarre molti benefici dalla riabilitazione: a seconda della situazione, si può puntare ad un cambiamento in una funzione motoria, oppure si può aumentare il benessere soggettivo e non della persona malata.

Ecco alcuni esempi di riabilitazione neurologica applicata a delle patologie:

Nel caso di un ictus cerebrale, in cui solitamente nella fase iniziale c’è la perdita del movimento degli arti da un lato del corpo, la neuro-riabilitazione, effettuata precocemente e con tempi adeguati, può aiutare nel ripristino della funzionalità motoria.

Nel trattamento di persone con morbo di Parkinson, gli obiettivi si concentrano sulla diminuzione della rigidità, sulla velocizzazione del movimento, sul ripristino di un ritmo interno e sull’aumento della sicurezza in generale.

Al di là della patologia o della condizione trattata, la fisioterapia e la relazione fisioterapista/paziente devono stimolare la curiosità, la voglia di movimento, affinché il risultato atteso possa essere raggiunto più facilmente e il paziente possa portare ciò che ha appreso oltre il tempo della seduta.

Il Team

Paolo Galimberti
Marta Mariani

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